MI OCCUPO PRINCIPALMENTE DI:

Attività di accounting/copywriting:

campagne pubblicitarie (elaborazione di proposte per nuovi namings, pay-offs, slogans, bodycopyes ecc); elaborazione di strategie per azioni di attività below the line quali ad esempio attività di direct marketing (reperimento banche dati ecc). Analisi web per nuove campagne pubblicitarie (analisi field, analisi competitors, attività di benchmarking, analisi della concorrenza relativa allo studio approfondito dei prodotti e/o servizi presenti sul mercato ecc...). Assistenza clienti (recalls per feedback, monitoraggio works in progress, valutazione tempistiche ecc)

Attività di Ufficio Stampa:

stesura comunicati stampa e redazionali, e relativo invio alle testate giornalistiche. Raccolta e archiviazione di notizie rilevanti circa l'attività aziendale; creazione di un achivio di contatti e giornalisti facenti parte il mondo dell'informazione.


Gli
addetti stampa sono in grado di mettere in luce le qualità delle aziende e delle organizzazioni culturali, creando un risultato positivo nella reputazione del cliente, non solo per quanto riguarda il consumatore finale ma per tutti gli stakeholder aziendali.
Lo stesso si può dire per qualsiasi attività di carattere culturale, che spesso necessita di una grande audience ma non possiede adeguate risorse di budget. Un ufficio stampa può rivelarsi la leva di visibilità corretta anche per i singoli artisti emergenti, che desiderano guadagnarsi un vasto pubblico ma spesso non riescono a costruire il giusto network di conoscenze e contatti professionali per riuscire nel loro campo.
Un ufficio stampa efficiente è fondamentale per garantire la qualità della comunicazione di qualsiasi attività aziendale.


Organizzazione Eventi Culturali:

progettazione dell'evento in ogni suo dettaglio; direzione vera e propria dell'evento, fino alla sua conclusione; fase di audit e monitoraggio successiva allo svolgimento dell'evento.


Il piano di comunicazione culturale è uno strumento caratteristico delle relazioni pubbliche e dell'ufficio stampa. Un artista, un musicista o un professionista che opera nel campo delle arti in genere necessita di un buon piano di comunicazione se desidera promuoversi con successo.

Creare il proprio piano di comunicazione è un'attività spesso ignorata dagli artisti, ma è il primo passo per fissare i propri obiettivi e portarli a compimento.



sabato 8 settembre 2012

http://www.tecnosan.info/
Evento scientifico a Roma 15-16 marzo 2013

Aziende e Istituzioni, uomini e tecnologie si incontrano ai tempi della Spending Review 

Cos'è Tecnosan?

La forza di Tecnosan è quella di lasciare libero spazio di intervento alle aziende ed alle Istituzioni, lanciando quindi, l'innovativo concetto di evento 'open source'. Tecnosan è un incontro di lavoro vero e proprio, di carattere pragmatico nel quale le aziende si confronteranno e stabiliranno interventi e strategie operative su vasta scala, tenendo conto di quella che è la reale situazione del nostro Sistema Sanitario, che necessita di revisioni e ristrutturazioni per un’attività di tutela della salute che sia efficiente ed efficace sull’intero territorio nazionale. Le iniziative di Istituzioni ed Aziende possono, nell’ambito dell’evento, essere concretizzate per sviluppare progetti e applicazioni tecnologiche nella Sanità su vasta scala. Da Tecnosan potrebbero quindi scaturire, in termini concreti, gli sviluppi per un più vasto uso delle tecnologie nella Sanità e per la Salute. Il convegno verterà sui principali temi legati alle tecnologie sanitarie, utili ai professionisti del settore e su come mantenere l’efficienza del nostro Sistema Sanitario ai tempi della Spending Review. Punto focale di Tecnosan è un continuo e sinergico confronto e dialogo tra Aziende ed Istituzioni.

Perchè Tecnosan?

Non sono molte in Italia le aziende che creano e vendono tecnologie in sanità, quelle specificamente gestionali e quelle per la salute, queste ultime per applicazioni diagnostiche e terapeutiche. I Poli Tecnologici si trovano in alcune aree del Paese, soprattutto al Nord, ma vi sono anche piccole e medie aziende che in varie zone operano nel settore tecnico-sanitario. In Italia non c’è ancora un piano strutturato per l’uso su vasta scala delle tecnologie sanitarie e le attività delle aziende subiscono frammentazioni e delocalizzazioni. Il settore tecnico-sanitario si trova ad affrontare alcune scelte risolutive, che non vengono prese in considerazione all’interno di convegni e workshop. Non vi è infatti la possibilità che in Italia le tecnologie sanitarie si possano sviluppare su vasta scala perché è carente di una strutturale programmazione, in quanto  i servizi sanitari sono organizzati in maniera differenziata da regione a regione e soprattutto mancano adeguate risorse disponibili ed erogabili per sviluppare ed applicare compiutamente le citate tecnologie. Ne consegue che le aziende del settore e le loro attività di marketing debbano tener conto e considerare razionalmente tale realtà.

La Spending Review

Il tema del contenimento della spesa sanitaria è prioritario per il nostro Paese, così come per tutte le realtà economiche avanzate. L’Italia, secondo i dati più recenti disponibili (OECD Health Data 2011), per quanto riguarda l’incidenza della spesa sanitaria sul PIL, è tra le realtà OCSE più virtuose, con un indice pari al 9,1% che ci posiziona sotto la media complessiva, a fronte di casi come Francia, Germania, Canada e Regno Unito, che presentano incidenze superiori, fino ad arrivare a Paesi come gli Stati Uniti, la cui spesa sanitaria in rapporto al prodotto interno lordo è pari al 16,6%. Ciononostante, le condizioni delle finanze pubbliche e la necessità di azzerare i disavanzi sanitari di alcune Regioni, fanno sì che il tema del corretto allocamento delle risorse e la loro ottimizzazione, rimanga prioritario anche per il futuro, soprattutto se si considerano fattori socio-demografici che avranno nei prossimi anni un forte impatto sulla spesa per la salute, quali il progressivo invecchiamento della popolazione e l’allungamento dell’aspettativa di vita, l’importanza della prevenzione e di alcuni screening, la cronicizzazione di alcune patologie che colpiscono sempre di più anche la popolazione più giovane.