MI OCCUPO PRINCIPALMENTE DI:

Attività di accounting/copywriting:

campagne pubblicitarie (elaborazione di proposte per nuovi namings, pay-offs, slogans, bodycopyes ecc); elaborazione di strategie per azioni di attività below the line quali ad esempio attività di direct marketing (reperimento banche dati ecc). Analisi web per nuove campagne pubblicitarie (analisi field, analisi competitors, attività di benchmarking, analisi della concorrenza relativa allo studio approfondito dei prodotti e/o servizi presenti sul mercato ecc...). Assistenza clienti (recalls per feedback, monitoraggio works in progress, valutazione tempistiche ecc)

Attività di Ufficio Stampa:

stesura comunicati stampa e redazionali, e relativo invio alle testate giornalistiche. Raccolta e archiviazione di notizie rilevanti circa l'attività aziendale; creazione di un achivio di contatti e giornalisti facenti parte il mondo dell'informazione.


Gli
addetti stampa sono in grado di mettere in luce le qualità delle aziende e delle organizzazioni culturali, creando un risultato positivo nella reputazione del cliente, non solo per quanto riguarda il consumatore finale ma per tutti gli stakeholder aziendali.
Lo stesso si può dire per qualsiasi attività di carattere culturale, che spesso necessita di una grande audience ma non possiede adeguate risorse di budget. Un ufficio stampa può rivelarsi la leva di visibilità corretta anche per i singoli artisti emergenti, che desiderano guadagnarsi un vasto pubblico ma spesso non riescono a costruire il giusto network di conoscenze e contatti professionali per riuscire nel loro campo.
Un ufficio stampa efficiente è fondamentale per garantire la qualità della comunicazione di qualsiasi attività aziendale.


Organizzazione Eventi Culturali:

progettazione dell'evento in ogni suo dettaglio; direzione vera e propria dell'evento, fino alla sua conclusione; fase di audit e monitoraggio successiva allo svolgimento dell'evento.


Il piano di comunicazione culturale è uno strumento caratteristico delle relazioni pubbliche e dell'ufficio stampa. Un artista, un musicista o un professionista che opera nel campo delle arti in genere necessita di un buon piano di comunicazione se desidera promuoversi con successo.

Creare il proprio piano di comunicazione è un'attività spesso ignorata dagli artisti, ma è il primo passo per fissare i propri obiettivi e portarli a compimento.



mercoledì 23 marzo 2011

Caterina Gatta su Vanity Fair!

Studia e riutilizza. Così Caterina Gatta, romana di 27 anni, dà nuova vita ai tessuti vintage di Givenchy, Valentino, Sarli, Pierre Cardin e Ungaro creando dress one shot per tutti periodi dell’anno. Debuttava a luglio 2008 ad Altaroma e oggi i suoi capi, oltre a essere in esposizione dal 23 febbraio a Palazzo Morando, sono in vendita da Change of Season nell’East Village, da P.S. Post Script Couture nel Meatpacking District e su Yoox.com. E racconta: «È tutto handmade. Tra le proposte ci sono gonne con maxi ruches e blusa abbinata in tessuto Yves Saint Laurent Couture o maxi shirt-dress creati con i foulard Gianfranco Ferré. Poi il punk ottenuto con stoffe di Gianni Versace anni 80-90».

mercoledì 16 marzo 2011

Interview: Caterina Gatta

March 11th, 2011
Caterina Gatta S/S 2011
Italian designer Caterina Gatta has been receiving a great deal of hype following her F/W presentation at the Vogue Talents Corner event during Milan Fashion Week. Her one-of-a-kind garments are created using only vintage designer fabrics, including luxe silks from Gianni Versace, Yves Saint Laurent and Valentino. Each garment is unique with a silhouette dictated by the textile. But don’t be fooled: the material may be from a couple of decades ago, but the look is all now. We caught up with the young designer for a quick chat about her vintage inspirations.

The Block: What inspired the use of vintage fabrics as the basis for your collections?
Caterina Gatta: Everything started in 2008. At that time I was working as an assistant to a fashion journalist during Milan Fashion Week. I decided to create a couple of dresses for myself for the shows using an amazing fabric from Princess Irene Galitzine. Everybody was attracted by the pattern of the fabric, then the rest came naturally.
Caterina Gatta S/S 2011
TB: If you could time-travel to any decade, which one would it be?
CG: I love the romanticism and free spiritedness in the emancipated climate of the 1920s, like with the flapper dress. I’m obsessed with the vibrant patterns and rich, luxurious textiles of that decade.
TB: Which designer do you prefer for vintage fabrics?
CG: I like them all. Each one has a different story and background.
TB: Are there any current designers whose fabrics you would consider in the future?
CG: Generally English designers, for the sense of colors and prints, [which seem] one step ahead. I like the patterns of Dries Van Noten [Belgian], Erdem and Mary Katrantzou.
Caterina Gatta F/W 2011
TB: Who is your ideal customer?
CG: I’m intrigued by women with a complicated and undefined character. I like to dress a woman that is not a passive fashion victim. She is independent and chooses what to wear according to her needs and personality. Women should be able to dress to amuse and express their joie de vivre. I tend to envision people as actors who choose outfits to fit their mood.
TB: Are there any historical fashion icons that your refer to when you work?
CG: Diana Vreeland is one of my favourites. Her vision of fashion was always breaking into something so different from everybody else.
TB: Does the fabric always dictate the design or do you have an idea of what you want before you discover the fabric?
CG: I respect the story of the fabric first: the colour, the type… Then comes the rest.
Caterina Gatta F/W 2011
TB: You were hailed by Vogue Italia as one of the freshest new talents. What is it like being on everyone’s radar?
CG: I respect the magazine, their work is so incredible and the team that works around Vogue is unbelievably professional. I know that I can trust their suggestions. It is always a great feeling if you find someone that believes in you, like Franca Sozzani and Sara Maino. First of all, young talents need support, especially at the beginning. I don’t care about being on everyone’s radar.  My focus is doing a good job first for myself.
TB: You just showed your F/W collection at Milan Fashion Week. How do you choose themes for seasonal collections?
CG: The themes can come from anywhere, from old photos, music, movies, or my mood. All my interests are mixed together in a natural way.
TB: In one word, how would you describe your label?
CG: How would I describe my label? Hmm… I would say, “unique”!
Words Anya Georgijevic

lunedì 14 marzo 2011

Il matrimonio perfetto per le tue tasche e per l'ambiente


Matrimonio ecologico e economico
Matrimonio ecologico e economico

Avete deciso di sposarvi ma non avete un budget illimitato? Se siete in cerca di qualche idea per non spendere una fortuna, organizzare un viaggio di nozze low cost, il tutto nel rispetto del medio-ambiente, continuate a leggere! Abbiamo contattato lo staff di  Nozzefurbe.com  , il primo sito italiano esclusivamente dedicato alle eco-nozze.
Due sono i fattori che distinguono il periodo che stiamo vivendo: la crisi economica el’attenzione all’ambiente. Un matrimonio, oggi, non può più costare come una macchina di lusso, non si può più aprire un mutuo per sposare la figlia, non si può continuare ad ignorare l’impatto ambientale di un evento come un Matrimonio, che muove contemporaneamente anche 300 persone. Le spose di oggi sono sveglie, attente e moderne e sempre alla ricerca di idee originali, con un occhio al portafoglio e l’altro al calcolo delle emissioni di CO2. Ecco quindi Nozzefurbe, che affronta il Matrimonio in maniera nuova e originale, per offrire una valida alternativa a chi la cerca.
Alla base di Nozzefurbe c’è la profonda convinzione che non solo un matrimonio low cost è possibile, ma anche più bello, originale e personale, perché con pochi soldi bisogna ingegnarsi di più, ricorrere al fai da te, chiedere l’aiuto a parenti ed amici e tutto questo rende il Matrimonio non una festa fredda e formale della durata di un giorno, ma un periodo della propria vita da ricordare con entusiasmo insieme agli affetti più veri.
Nozzefurbe è diviso in 4 sezioni:
  1. Nozze low cost, dove è possibile trovare sempre nuove idee per limitare le spese ed organizzare lo stesso un Matrimonio da ricordare;
  2. Eco-nozze, dove si possono trovare idee e consigli per limitare l’impatto ambientale delle Nozze;
  3. Fai da te, dove grazie ai tutorial si può creare e realizzare da sole dalle bomboniere al trucco, dal viaggio di nozze alle partecipazion, ecc.;
  4. Annunci, un’ampia sezione dove è possibile non solo mettere in vendita il proprio abito da sposa usato, ma dove si possono acquistare abiti e accessori per la sposa e per lo sposo, sia nuovi che usati, comunque a prezzi sempre vantaggiosi. Perché, come diceva Coco Chanel “L’eleganza non consiste nell’indossare un vestito nuovo.”
Inoltre su Nozzefurbe è presente un forum, dove è possibile chiedere aiuto sia ad una wedding designer che ad una wedding planner, professioniste da molti anni nel settore, ma anche alle neo-spose e future spose, per risolvere i piccoli grandi dubbi che si hanno durante l’organizzazione di un Matrimonio.